Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Bonifica dei siti orfani

M2C4 investimento 3.4 del PNRR

Descrizione e scopo

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’Italia (PNRR) prevede 500 milioni di euro da destinare alla bonifica dei siti orfani con l’obiettivo della loro riqualificazione (misura M2C4, investimento 3.4).

Il Piano d’azione, che costituisce conseguimento della milestone denominata M2C4-24 “Quadro giuridico per la bonifica dei siti orfani” della misura M2C4, investimento 3.4, del PNRR, ed è funzionale al conseguimento dell’obiettivo di riqualificare almeno il 70 % della superficie del suolo dei siti orfani (obiettivo da raggiungere entro il primo trimestre del 2026), è stato adottato con decreto del Ministro della transizione ecologica 4 agosto 2022 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 239 del 12 ottobre 2022). Successivamente con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 7 maggio 2024 è stato adottato l’a ggiornamento dell’elenco dei siti orfani e dei relativi interventi.

Alla Regione Friuli Venezia Giulia sono stati assegnati complessivamente € 9.659.038,45. I siti orfani individuati sono 3:

N. ordine priorità	Denominazione sito orfano	Provincia	Comune	Località	Tipologia intervento	Superficie del suolo interessato dall’intervento (mq)	Costo complessivo (€) (comprensivo di oneri ed IVA)	Conclusione
1	Area industriale Soc.Ceramiche Girardi S.p.A. - Scarico di fanghi da lavorazione delle marmette contenenti Pb in ansa del fiume Stella	Udine	Precenicco	Precenicco	Analisi di rischio, progettazione ed esecuzione messa in sicurezza permanente (MISP) dei fanghi di lavorazione delle marmette, ceramiche, etc. per la protezione delle matrici suolo ed acque sotterranee	34.118	€ 5.000.000,00	T1/2026
2	Contaminazione terreno via S. Angelo - Cod.ARPA PN101	Pordenone	Porcia	Porcia	Esecuzione messa in sicurezza permanente (MISP) per la protezione della matrice acque sotterranee	1.344	€ 600.000,00	T1/2026
3	Area Terme Romane - Ceneri pesanti provenienti dalla centrale termica di Monfalcone	Gorizia	Monfalcone	Lisert	Progettazione ed esecuzione messa in sicurezza permanente dei suoli/riporti antropici per il riutilizzo dell'area	40.000	€ 4.059.038,45	T1/2026

La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia per la realizzazione operativa degli interventi si avvale dei soggetti attuatori esterni (Comuni nel cui territorio ricade il sito orfano da riqualificare).

Dettagli

Missione	M2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica
Componente	C4 – Tutela del territorio e della risorsa idrica
Investimento	3 - Salvaguardare la qualità dell’aria e la biodiversità del territorio attraverso la tutela delle aree verdi, del suolo e delle aree marine
Intervento	3.4 - Bonifica dei siti orfani
Titolare	Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE)
Soggetto attuatore	Regione Friuli Venezia Giulia
Soggetti attuatori esterni	Comuni nel cui territorio ricade il sito orfano da riqualificare
CUP	D96E23000000006 H49J21006210004 G41I22000560006

Importo finanziato

€ 9.659.038,45

Modalità di accesso al finanziamento

Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica eroga le risorse finanziarie a titolo di anticipo/rimborso/saldo al soggetto attuatore che le trasferisce sui conti di tesoreria unica dei soggetti attuatori esterni.

Attività finanziate

Conseguimento del target EU M2C4-25 "Riqualificare almeno il 70 % della superficie del suolo dei siti orfani" del PNRR mediante:
- Intervento n. 1: analisi di rischio, progettazione ed esecuzione messa in sicurezza permanente (MISP) tramite capping superficiale ed eventuale barrieramento laterale, con successivo ripristino a verde (zona di interesse naturalistico);
- Intervento n. 2: esecuzione messa in sicurezza permanente (MISP) su terreno con presenza di rifiuti interrati mediante asporto e ripristino strato superficiale di terreno e posa di capping a protezione delle acque sotterranee;
- Intervento n. 3: lotto “A” - progettazione ed esecuzione messa in sicurezza permanente (MISP) tramite capping superficiale con copertura costituita da un pacchetto di geotessili/geomembrane e da terreno vegetale, al fine di permettere una sistemazione finale a verde da adibire a parco pubblico e rendere nuovamente fruibile l'area ai fini turistici/ricreativi a cui è vocata.