Tra gli aspetti legati alla gestione del territorio e dell’ambiente, dei quali si occupa la Regione Friuli Venezia Giulia, riveste un ruolo importante quello relativo alla prevenzione dei rischi derivanti dai pericoli di valanghe. A tal fine, dal 1989 al 1997, si è provveduto al completamento dell’indagine, sia aereofotogrammetrica sia di campagna, per la redazione della Carta di Localizzazione dei Pericoli potenziali di caduta di Valanga (CLPV) su base cartacea.

La Carta di Localizzazione dei Pericoli potenziali di caduta di Valanga (CLPV) è un documento tecnico, in scala 1:25.000 il cui scopo è quello di fornire una serie di informazioni di base per l’i ndividuazione dei rischi connessi all’utilizzo antropico di aree soggette a pericolo di valanghe.

Questo strumento permette, in prima battuta, di sottoporre ai vincoli di legge, in regime di salvaguardia, le aree soggette al pericolo; mentre, in fase di adeguamento degli strumenti urbanistici, esso costituisce il documento di base da cui partire per l’individuazione degli eventuali interventi di protezione delle specifiche aree soggette a pericolo di valanga destinate all’uso antropico.

La metodologia di base utilizzata è quella messa a punto dall’Istituto geografico nazionale francese affinata e perfezionata per meglio adattarla alla situazione locale. Il lavoro ha previsto due fasi: una di fotointerpretazione e l’altra di indagine sul terreno.

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