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Di cosa si tratta
Contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese delle Aree Interne del territorio della Regione Autonoma FVG (“Alta Carnia”, “Dolomiti Friulane”, “Val Canale - Canal del Ferro” e “Valli del Torre - Valli del Natisone”) concessi con le modalità disciplinate dal bando approvato con deliberazione n. 1717 della Giunta regionale del 14/11/2024 per incentivare la produzione e l’autoconsumo dell’e nergia elettrica e termica da fonti rinnovabili, in attuazione del Programma operativo 2021-2027 cofinanziato dal FESR (di seguito Programma, obiettivo specifico RSO 2.1. “Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra” Azione b2.1 “Sostegno all’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese”).
Di seguito sono riportati gli elementi di sintesi del bando, a cui si rimanda per approfondimenti e conferma dei dati di sintesi di cui sotto.
Beneficiari
I finanziamenti sono destinati alle micro, piccole e medie imprese che svolgono attività
primaria o secondaria nei settori del manifatturiero, delle costruzioni, del commercio, alloggio e
ristorazione, trasporto e magazzinaggio, del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle
imprese, delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento, e le altre attività di
servizi (Vedi elenco codici ATECO ammissibili di cui alla pagina web dedicata), aventi sede legale
o unità operativa o sede secondaria attiva nelle Aree Interne del territorio della Regione Autonoma
FVG.
Sono esclusi i settori e le attività specificate nell’allegato C e all’articolo 5 del
bando.
È richiesto, inoltre, il possesso di un’adeguata capacità economico-finanziaria per la realizzazione del progetto.
Interventi ammissibili
Sono finanziabili i progetti di investimento, da realizzarsi nella sede legale o in una unità
locale o in una sede secondaria dell’impresa, attiva ed ubicata in una delle 4 Aree Interne
regionali aventi ad oggetto la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti
preesistenti, finalizzati alla produzione per l’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti
rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti l’acquisto ed installazione
di almeno uno dei seguenti impianti da installare nella sede o sede secondaria o unità locale dell’i
mpresa:
a) impianti fotovoltaici;
b) impianti di solare termico.
Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi, se strettamente connessi e realizzati
congiuntamente agli impianti sopra citati:
- sistemi di accumulo di energia funzionali allo stoccaggio di energia prodotta dagli
impianti di cui all’articolo 6, comma 1, lettera a) del bando;
- sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti inclusa la domotica al fine di
ridurre l’impronta energetica delle imprese;
- acquisto e installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli
alimentati ad energia elettrica prodotta dagli impianti di cui all’articolo 6, comma 1, lettera a)
del bando (cd. “colonnine”).
È ammesso anche l’intervento presso più unità locali/sedi secondarie purché si tratti di sedi dislocate in una delle 4 aree interne della Regione Friuli Venezia Giulia.
I progetti devono:
a) comportare un costo ammissibile totale minimo pari ad almeno 20.000,00 euro;
b) ottenere un punteggio di almeno 12 punti sulla base dei criteri di valutazione indicati
nell’Allegato D.
Durata dei progetti
Il progetto può avere una durata massima di 12 mesi dalla notifica del decreto di concessione, oltre ad eventuali proroghe richieste dall’impresa istante, che andrà successivamente autorizzata dalla SRA.
L’avvio del progetto può essere precedente alla data di presentazione della domanda.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute per la realizzazione del progetto, dal 01 gennaio 2024 e strettamente funzionali alla realizzazione dello stesso, di seguito indicate.
Per l’acquisizione degli impianti fotovoltaici e relativi sistemi sono ammissibili le seguenti
spese, comprensive di eventuali costi accessori (quali ad esempio dazi doganali, trasporto,
installazione, collaudo), strettamente attinenti alla realizzazione del progetto e al corretto
dimensionamento dell’impianto rispetto al fabbisogno energetico annuo:
a) fornitura e installazione degli impianti fotovoltaici nuovi di fabbrica, comprese le opere
edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli
impianti, compresa la fornitura ed installazione di componenti e apparati strettamente necessari al
funzionamento degli impianti (a titolo esemplificativo, cabine di trasformazione, inverter, quadri
elettrici) nel limite di 1.400,00€/kWp;
b) fornitura e installazione dei sistemi di accumulo nuovi di fabbrica, comprese le opere
edili (con esclusione dei lavori in economia), di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente
necessari alla realizzazione degli impianti, nel limite di 1.000,00 €/kWh, limitatamente agli
impianti fotovoltaici;
c) servizi complementari strettamente connessi alla realizzazione degli investimenti (a
titolo esemplificativo servizi per la progettazione, relazioni tecniche) nei seguenti limiti
percentuali rispetto alle voci di spesa ammissibile
1) 20% per gli impianti di potenza nominale fino a 50 kWp;
2) 15% per gli impianti di potenza nominale oltre a 50 kW fino a 100 kWp;
3) 10% per gli impianti di potenza nominale sopra i 100 kWp.
Per la realizzazione di impianti solari termici sono ammissibili le spese, comprensive di eventuali costi accessori (quali ad esempio dazi doganali, trasporto) strettamente attinenti alla realizzazione dell’impianto e al suo corretto dimensionamento (ad esempio spese tecniche di progettazione, costo di fornitura ed installazione di pannelli solari termici).
Sono ammissibili altresì le spese per l’acquisto e installazione di infrastrutture di potenza standard (fino a 22 kW) per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica purché prodotta dall’impianto fotovoltaico facente parte del progetto oggetto di domanda di contributo (cd. “ colonnine”), nel limite massimo di euro 2.000,00 a singola colonnina, comprensiva di eventuali costi accessori strettamente necessari al funzionamento dell’infrastruttura stessa.
Sono ammesse soltanto le spese che rispettano il principio DNSH, come indicato dal bando.
Limiti di spesa e di aiuto
Il limite minimo di spesa ammissibile è di 20.000,00 euro.
Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa unica è di 300.000,00 euro e può essere rimodulato in fase di concessione al fine di evitare il superamento del massimale previsto dal Regolamento (UE) n. 2831/2023 (c.d. “de minimis”) per l’impresa unica, pari a 300.000,00 euro.
Gli Aiuti possono essere erogati in via anticipata nella misura massima del 70% dell’importo concesso. L’erogazione in via anticipata è richiesta, a pena di inammissibilità, unitamente alla presentazione della domanda di aiuto, ai sensi dell’articolo 13 comma 6 del bando.
Intensità e regime di aiuto
Gli Aiuti per gli investimenti produttivi sono concessi in osservanza del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (regime “de minimis”).
L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è del 65% per le microimprese, del 60% per le piccole imprese e del 55 % per le medie imprese.
Presentazione delle domande e concessione degli incentivi
Le imprese possono presentare per ciascuna Area Interna, una sola domanda di contributo. Il richiedente l’agevolazione potrà presentare più domande di contributo ove realizzi il progetto in più unità locali/sedi secondarie dislocate in diverse Aree Interne. Tra i punteggi richiedibili, vi è un punteggio che premia la localizzazione dell’intervento ove sia realizzato nelle fasce più marginali del territorio montano (vedasi Appendice I al Bando).
La domanda deve essere presentata attraverso il sistema dedicato on line a cui si accede dalla sezione "IOL - SISTEMA DI INOLTRO DOMANDE", presente nella colonna a destra.
Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista e pubblicata nella pagina "modulistica", accessibile dal pulsante presente nella colonna a destra.
I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:
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dalle ore 10.00 del 27 novembre 2024 alle ore 16:00 del 27 gennaio 2025.
La selezione delle domande viene effettuata con procedura valutativa a sportello secondo l’o rdine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Le domande ammissibili sono oggetto di valutazione sulla base dei criteri di valutazione di cui all’Allegato D) al Bando. In esito alla valutazione, al Progetto è attribuito il punteggio complessivo, dato dalla somma dei punteggi assegnati con riferimento ai pertinenti criteri. Il progetto è valutato ed il punteggio è attribuito esclusivamente con riferimento ai criteri che sono stati espressamente indicati nella domanda dal soggetto richiedente al fine dell’ottenimento del relativo punteggio.
Sono ammesse a finanziamento le domande che conseguano almeno il punteggio complessivo minimo di 12 punti e i contributi sono concessi entro 120 giorni dalla data di presentazione della domanda di contributo.
Obblighi e vincoli dei beneficiari
Gli obblighi e i vincoli dei beneficiari sono elencati in particolare al capo VIII del bando.
Si evidenzia in particolare che l’attività d’impresa oggetto di finanziamento non deve cessare o essere rilocalizzata al di fuori del territorio regionale dell’Area Interna per 3 anni dalla data di liquidazione a saldo al beneficiario.
Contatti
Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche
Servizio coordinamento politiche per la montagna.
pec: montagna@certregione.fvg.it
Responsabile del procedimento: dott. Loris Toneguzzi
Vice direttore centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche
Istruttori
dott.ssa Stefania De Colle - Titolare di posizione organizzativa
email
stefania.decolle@regione.fvg.it
tel. 0432 555559
dott.ssa Annalisa Facchinetti
email
annalisa.facchinetti@regione.fvg.it
tel. 0432 555251