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La Regione, per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e di supporto alla genitorialità, sostiene progetti a favore delle famiglie, promossi e gestiti dagli enti del Terzo Settore.
Indice dei contenuti
Chi può presentare domanda
Possono presentare la domanda di contributo
gli enti del Terzo Settore, di cui al decreto legislativo 117/2017, già iscritti al
Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, con sede legale o secondaria in Friuli Venezia
Giulia, ed essere, se tenuti all’obbligo, in situazione di regolarità contributiva nei confronti
degli enti previdenziali e assistenziali.
Bando per la concessione di contributi per progetti di doposcuola
Con decreto n° 56682 del 18/11/2024 è stato approvato il “Bando per la concessione di
contributi per la realizzazione di progetti di servizi di doposcuola, promossi e gestiti dagli enti
del Terzo settore (Legge regionale 22/2021, articolo 13 e Regolamento regionale D.P.Reg. n.
201/2023)”.
Il bando prevede la concessione di contributo per la realizzazione di servizi di doposcuola da realizzare nel periodo gennaio-agosto 2025 con i seguenti requisiti:
- essere realizzati sul territorio regionale
- prevedere un cofinanziamento con fondi propri in misura non inferiore al dieci per cento del
costo del progetto
- non generare profitti.
In particolare, il servizio di doposcuola deve:
- avere una durata di almeno cinque mesi nel
periodo gennaio-agosto 2025 e
avere almeno 10 iscritti, salvo nel caso in cui il progetto sia realizzato nel
territorio di Comuni con meno di 2.000 abitanti o nei Comuni appartenenti alla strategia delle Aree
interne;
- offrire un servizio
minimo di 8 ore alla settimana, articolate
su almeno 2 giorni alla settimana;
- garantire un rapporto minimo di
un tutor per l’attività didattica (con il possesso di diploma di scuola secondaria
di secondo grado)
e un operatore di sorveglianza e assistenza fino a 20 bambini/ragazzi;
-
avere un coordinatore di riferimento.
Le spese ammissibili sono:
- costi del personale con contratti di lavoro subordinato presso il soggetto proponente del
progetto;
- costi per collaboratori con contratti di lavoro parasubordinato (collaborazioni coordinate e
continuative), lavoro autonomo, e prestazioni occasionali;
- costi per prestazioni di servizi;
- rimborsi spese per il personale volontario da impiegare nella realizzazione del progetto,
come previsto dall’articolo 17 del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore, a norma
dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106), di seguito solo Codice
del Terzo settore;
- spese di affitto di locali e spazi utilizzati esclusivamente per la realizzazione del
progetto;
- spese per acquisto di beni e materiali di consumo utilizzati per la realizzazione del
progetto;
- noleggio e acquisto di strumenti e attrezzature durevoli necessari alla realizzazione del
progetto nella percentuale massima del 20 per cento delle spese ammissibili.
Come e quando presentare la domanda
La domanda può essere inviata a partire dalle 9.00 del 28 novembre 2024 ed entro il termine
perentorio delle ore 12.00 del 27 dicembre 2024, attraverso il link del sistema Istanze OnLine
(IOL), di cui al link presente sulla destra di questa pagina.
La domanda dev’essere corredata dagli allegati scaricabili dalla sezione “modulistica”, che
devono essere scaricati, compilati (non online), firmati (con firma digitale o sottoscrizione
autografa con l’allegazione del documento d’identità) e caricati sul sistema IOL.
Gli allegati sono:
-
scheda progetto;
- cronoprogramma del progetto;
- se previsto,
scheda di partenariato per ciascun partner coinvolto;
- se domanda presentata e sottoscritta da persona diversa dal legale rappresentante,
atto di procura.
Si informa che le domande prive o carenti degli allegati richiesti saranno ritenute inammissibili e archiviate. Sarà possibile ripresentare domanda entro il termine perentorio del 27 dicembre 2024 (ore 12.00).
Le successive comunicazioni e richieste tra l’Amministrazione regionale e i richiedenti avvengono obbligatoriamente via posta elettronica certificata (PEC).
Il Servizio si riserva di richiedere qualsiasi ulteriore documentazione si rendesse necessaria
per l’istruttoria della pratica. La documentazione richiesta deve essere fornita entro il termine
perentorio stabilito nella comunicazione. Decorso inutilmente tale termine la domanda è valutata in
base agli elementi presenti.
Si rimanda al testo del Bando per i dettagli.