Ambiente: Scoccimarro, si va verso Comunità energetica rinnovabile Fvg
L'assessore è intervenuto a margine dell'evento sulle Cer
Trieste, 4 nov - "Entro la fine dell'anno la Regione avvierà
uno studio finalizzato a esplorare la possibilità di costituire
una Comunità energetica rinnovabile regionale denominata 'Io Sono
FVG'. Questo sistema regionale potrebbe diventare un contenitore
di tutte le configurazioni energetiche territoriali, offrendo a
ciascuna comunità locale la possibilità di confluire in un
progetto unico e coordinato a livello regionale. La Comunità
energetica 'Io Sono FVG' rappresenterebbe non solo un modello
innovativo di gestione dell'energia, ma anche un esempio di
identità condivisa e di partecipazione collettiva alla
sostenibilità energetica".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio
Scoccimarro a margine dell'evento itinerante 'InsiemEnergia', in
corso di svolgimento a Trieste nel Palazzo della Camera di
commercio e organizzato per raccontare l'evoluzione delle
Comunità energetiche rinnovabili (Cer).
Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, le Comunità
energetiche rinnovabili rappresentano uno strumento essenziale
per la Regione nella transizione energetica, in quanto permettono
di ridurre le emissioni di CO2, aumentare la produzione di
energia da fonti rinnovabili e promuovere l'autoconsumo. "Il loro
ruolo - ha aggiunto l'assessore - è fondamentale per garantire
che questa transizione avvenga in modo equo e giusto, offrendo
benefici ambientali, economici e sociali sia alle comunità urbane
sia a quelle rurali".
A tal riguardo, come ha ricordato Scoccimarro, il nuovo Piano
energetico regionale della Regione riserva un'attenzione
particolare allo sviluppo delle Cer, prevedendo azioni mirate per
favorirne la diffusione e il rafforzamento sul territorio. Le
Comunità energetiche sono riconosciute come pilastri strategici
all'interno del Piano, che introduce misure di supporto per
agevolare la loro creazione e funzionamento, anche attraverso
incentivi e interventi specifici.
"In questo contesto, il Piano energetico mira non solo ad
aumentare la quota di energia rinnovabile, ma anche a migliorare
la resilienza energetica delle comunità locali e a facilitare
l'accesso a soluzioni energetiche sostenibili", ha detto
l'assessore.
In relazione ai fondi regionali per gli impianti fotovoltaici e
per la costituzione delle Cer, nel biennio 2022-2023 le risorse
stanziate dalla Regione ammontano a 28 milioni e 750mila euro.
"Infine, a partire dall'inizio del 2025, la Regione - ha concluso
Scoccimarro - attiverà una nuova linea contributiva destinata a
sostenere le Cer, che offrirà agevolazioni economiche e incentivi
per la creazione e l'ampliamento delle comunità energetiche.
Questi contributi consentiranno agli attori coinvolti di coprire
parte dei costi legati all'installazione di impianti di
produzione di energia rinnovabile e alle tecnologie per la
gestione condivisa dell'energia. L'obiettivo è incentivare le
realtà locali ad adottare modelli di produzione energetica
sostenibile, riducendo i costi e creando valore condiviso sul
territorio".
ARC/GG/ma
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