Salute: Riccardi, Centro Pedagogico Tricesimo è valore per sistema Fvg
Visitata la struttura di Fraelacco, frequentata da una settantina
di ospiti Fraelacco di Tricesimo, 6 nov - "La Regione crede molto sulla
sussidiarietà che strutture come queste sono in grado di
garantire al sistema socio assistenziale del Friuli Venezia
Giulia. Pertanto diventa necessario compiere uno sforzo comune
affinchè questi modelli possano continuare a garantire la propria
operatività per dare un servizio di primaria importanza a favore
della collettività". Lo ha detto l'assessore regionale alla salute Riccardo Riccardi
al temine del sopralluogo compiuto ieri al centro medico
pedagogico Santa Maria dei Colli a Fraelacco di Tricesimo. Alla
presenza del sindaco Giorgio Baiutti, del direttore generale
dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale Denis
Caporale del direttore sanitario della struttura Flavio
D'Osualdo, l'esponente dell'Esecutivo regionale ha incontrato i
vertici della congregazione che gestisce la struttura e i
rappresentati dei familiari degli ospiti, una settantina di
giovani e adulti con disabilità gravi e gravissime. "Attività come quelle visitata oggi a Tricesimo - ha spiegato
l'esponente della Giunta - rappresentano un punto di riferimento
in Friuli Venezia Giulia, che meritano attenzione e sostegno per
il modo e la generosità con cui vengono gestiti. Nel tempo questo
centro medico ha compiuto enormi passi in avanti, fino ad
ottenere l'accreditamento all'interno del nostro sistema socio
assistenziale. È stato questo un percorso reso possibile grazie
alla professionalità di chi ha fino ad oggi operato al suo
interno, dando una importante risposta alla nostra comunità. La
Regione è molto attenta alle richieste che provengono da queste
realtà poiché rappresentano un importante anello della catena
che, attraverso la sussidiarietà, riescono a garantire un
insostituibile sostegno alle necessità delle famiglie". Il centro medico pedagogico Santa Maria dei Colli è gestito dal
1966 dalle suore della Congregazione sorelle dei poveri di santa
Caterina da Siena. Da iniziale istituto per orfani e per famiglie
in difficoltà, negli anni si è trasformato in un centro dedicato
alle disabilità complesse e gravi. Quattro suore, 48 operatori,
vari medici, volontari e insegnanti dell'annessa scuola primaria
statale lavorano affinchè gli ospiti del centro possano
sviluppare le proprie potenzialità in un ambiente sereno. Il
centro, che fornisce servizi riabilitativi educativi e
assistenziali, è convenzionato con il Sistema sanitario nazionale
ed è riconosciuto dalla Regione e dal ministero dell'Istruzione.
ARC/AL/gg
Una fase dell'incontro svoltosi oggi a Tricesimo alla presenza dell'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi
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