A prevedere la sezione dedicata sarà la normativa dello sport del
Fvg nel 2025
Udine, 6 nov - "Sulla riforma dell'ordinamento sportivo le
Regioni sono state coinvolte solo marginalmente nel processo
riformatore nazionale ma l'Amministrazione regionale del Friuli
Venezia Giulia, tramite norme ad hoc, è intervenuta in via
diretta per mitigare le conseguenze della riforma che stavano
mettendo in difficoltà gli operatori sportivi del territorio
regionale. Lo abbiamo fatto, ad esempio, con il sostegno alle
associazioni sportive dilettantistiche (Asd) per i corsi
obbligatori, per i costi di gestione delle Federazioni e con gli
sportelli fiscali per i sodalizi del territorio. La nuova legge
regionale dello sport, che sarà redatta nel 2025, avrà
sicuramente una sezione dedicata all'integrazione tra ordinamento
sportivo nazionale e sistema regionale dello sport".
Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega a Cultura e Sport, Mario Anzil, partecipando alla seduta
della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni e Province
Autonome, oggi a Roma, durante la quale, fra i vari punti
all'ordine del giorno, sono stati trattati la governance
dell'ordinamento sportivo con la necessità di definirne un
percorso condiviso di programmazione, nel rispetto delle
competenze costituzionali Stato Regioni, la legge n. 86/2019
ovvero la riforma dello sport, le misure finanziarie
dell'ordinamento sportivo e l'interoperabilità e accesso alle
piattaforme dati.
Sulle misure finanziarie Anzil ha evidenziato l'importanza di
attivare una maggiore collaborazione fra Stato e Regioni e lo
sviluppo di una strategia comune per l'utilizzo delle risorse
statali mentre sul tema dell'interoperabilità e accesso alle
piattaforme dati ha ricordato la recente sottoscrizione della
convenzione con la società Sport e Salute per l'accesso diretto
al Registro nazionale attività sportive dilettantistiche,
pienamente operativo e "prossimamente - ha indicato il
vicegovernatore - provvederemo ad attivare ulteriori
collaborazioni tematiche".
Relativamente al monitoraggio degli impianti sportivi, il
vicegovernatore ha invece evidenziato la convenzione, attiva fino
al 2025, con il Comitato regionale del Fvg attraverso la quale la
Regione finanzia le attività di aggiornamento della banca dati,
attività che dovrebbe essere in capo a Sport e Salute.
"Si tratta di un caso unico in tutta Italia - ha specificato
Anzil -; le altre Regioni si avvalgono dei Comuni e di Sport e
Salute, unicità derivante dall'attivazione sin dal 2014 dei
protocolli con Coninet per il monitoraggio degli impianti,
progetto pilota attivato dalla Regione Fvg. Alla scadenza
dell'attuale convenzione, anche il Friuli Venezia Giulia dovrà
armonizzarsi con le altre Regioni".
ARC/LP/gg
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Cultura e Sport, Mario Anzil, alla seduta della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni e Province Autonome.
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