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07.11.2024 20:19

Scuola: Rosolen, è centrale in Fvg perché anticipa richieste società


Feletto Umberto, 7 nov - "In queste ultime due legislature la Regione ha investito moltissimo nel sistema scolastico perché è questo l'ambito che anticipa e assorbe i temi che si sviluppano all'interno della nostra società. Se vogliamo essere al passo con i tempi o addirittura anticiparli allora è necessario agire in questa direzione. Bisogna sapere da dove si viene e sapere con chiarezza dove si vuole andare".
Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen nel corso dell'incontro dal titolo "Giovedì prima di tutto" svoltosi a Feletto Umberto e organizzato da Prima Cassa.
"In passato - ha spiegato l'esponente dell'Esecutivo Fedriga - si sono vissuti decenni di riforme della scuola che non sempre hanno portato a miglioramenti nel sistema ma solo modifiche dettate dall'estro del momento, allontanando la formazione dalle reali necessità della società. Ora stiamo vivendo una delle rivoluzioni industriali più veloci di sempre, di fronte alla quale il sistema pubblico deve cercare di intervenire con più solerzia per accompagnare i cambiamenti".
Secondo l'assessore regionale, in questo contesto di repentino cambiamento il Friuli Venezia Giulia ha cercato di analizzare in profondità i mutamenti avvenuti e di anticipare le tendenze future investendo in modo strutturato nel settore scolastico. "Ciò è avvenuto - ha detto Rosolen - intervenendo su tutte le norme esistenti e vigenti che hanno a che fare con il mondo della scuola, adeguandole alle nuove esigenze. Abbiamo così riscritto la legge sull'istruzione, definendo le nuove priorità sulle quali concentrarci poiché saranno quelle con le quali si giocheranno le sfide del futuro".
Ci sono altri due ambiti sui quali la Regione ha investito molto: "Di fronte alle sempre maggiori richieste legate ai bisogni educativi speciali, abbiamo cercato di destinare più risorse a questo ambito, di pari passo con la necessità di avviare e potenziare i servizi a domicilio e in ospedale. Anche questi sono temi nuovi che emergono dalle necessità della società, sui quali eravamo fanalino di coda e dove adesso invece stiamo ponendo grande attenzione".
Attraverso lo strumento della sussidiarietà rispetto allo Stato, la Regione è intervenuta mettendo a disposizione del sistema scolastico del Friuli Venezia Giulia risorse finanziarie e programmazione per superare il gap e colmare le lacune esistenti non solo in tema di personale. "Infine - ha concluso Rosolen - abbiamo potenziato il sistema degli Its con i quali specializzare gli studenti al fine di ridurre il divario tra il mondo della scuola e quello dell'impresa. E stiamo accompagnando la costruzione di filiere tecnico-professionali. Abbiamo poi creato la filiera del diritto allo studio, dalla scuola di primo grado all'università, che prevede un soggetto unico in grado di dare risposte alle necessità espresse dalle famiglie, eliminando quella frammentazione che rischiava di creare disordine e poca efficienza del sistema". ARC/AL/ma