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08.11.2024 15:05

Biometano: Zannier, opportunità per imprese e fertilità terreni

L'assessore a Pordenone al convegno Coldiretti: serve però svolta per coniugare sostenibilità agricola e ambientale Pordenone, 8 nov - "Il tema del biometano in agricoltura oggi significa anche approcciarsi ad alcuni oggettivi problemi trasformandoli in possibili soluzioni che possano poi portare a dei vantaggi. Penso, per esempio, a due aspetti che sono problematici per il sistema agricolo: il primo è la gestione degli effluenti zootecnici, che all'interno di una produzione e gestione del biogas devono trovare un loro facile utilizzo. Il secondo ha a che fare con le difficoltà legate alla fertilità dei suoli, che potrebbero essere superate, almeno in parte, dall'utilizzo dei prodotti derivanti dagli scarti come i digestati; questi, se correttamente gestiti, possono integrare in maniera significativa la fertilità dei terreni. Solo così si potrà puntare al raggiungimento di una sostenibilità agricola ed economica coniugandola con la sostenibilità ambientale".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, partecipando al convegno organizzato dalla Regione Fvg e Coldiretti regionale sul "Ruolo strategico del bioetanolo nello scenario energetico italiano ed europeo". L'evento ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, Piero Gattoni, Consorzio italiano biogas;, Vannia Gava, viceministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica e del presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini.
Nell'incontro si sono affrontate, in particolare, le questioni legate al protocollo d'intesa nazionale siglato un anno fa al ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste tra Coldiretti e Italgas al fine di promuovere e sviluppare la produzione di biometano.
"Ben venga - ha sottolineato Zannier - l'accordo nazionale tra Coldiretti e Italgas che pone al centro proprio la componente agricola nell'obiettivo di realizzare impianti di produzione di biometano all'interno di una filiera che dal recupero degli effluenti e degli scarti arrivi fino alla distribuzione. La sfida del green - ha ribadito l'esponente della Giunta regionale - è quella di immaginare politiche lontane dagli ideologismi e in grado di assicurare risultati concreti e tangibile sia in termini di miglioramento della condizione ambientale che di una gestione agricola coerente con quelle le irrinunciabili necessità di sostenibilità delle imprese".
Infine, l'assessore ha evidenziato come sia necessario "nella scelta del luogo dove progettare gli impianti e nella pianificazione industriale, tenere conto delle tempistiche dei percorsi autorizzativi, che hanno bisogno di una certa celerità per consentire la sostenibilità delle attività economiche. L'individuazione dei siti per la realizzazione degli impianti, anche attraverso un'attenta e condivisa valutazione preventiva, diventerà perciò determinante". ARC/LIS/al