L'assessore a Pordenone al convegno Coldiretti: serve però svolta
per coniugare sostenibilità agricola e ambientale
Pordenone, 8 nov - "Il tema del biometano in agricoltura oggi
significa anche approcciarsi ad alcuni oggettivi problemi
trasformandoli in possibili soluzioni che possano poi portare a
dei vantaggi. Penso, per esempio, a due aspetti che sono
problematici per il sistema agricolo: il primo è la gestione
degli effluenti zootecnici, che all'interno di una produzione e
gestione del biogas devono trovare un loro facile utilizzo. Il
secondo ha a che fare con le difficoltà legate alla fertilità dei
suoli, che potrebbero essere superate, almeno in parte,
dall'utilizzo dei prodotti derivanti dagli scarti come i
digestati; questi, se correttamente gestiti, possono integrare in
maniera significativa la fertilità dei terreni. Solo così si
potrà puntare al raggiungimento di una sostenibilità agricola ed
economica coniugandola con la sostenibilità ambientale".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier,
partecipando al convegno organizzato dalla Regione Fvg e
Coldiretti regionale sul "Ruolo strategico del bioetanolo nello
scenario energetico italiano ed europeo". L'evento ha visto la
partecipazione, tra gli altri, di Paolo Gallo, amministratore
delegato di Italgas, Piero Gattoni, Consorzio italiano biogas;,
Vannia Gava, viceministro dell'Ambiente e della sicurezza
energetica e del presidente nazionale di Coldiretti, Ettore
Prandini.
Nell'incontro si sono affrontate, in particolare, le questioni
legate al protocollo d'intesa nazionale siglato un anno fa al
ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle
foreste tra Coldiretti e Italgas al fine di promuovere e
sviluppare la produzione di biometano.
"Ben venga - ha sottolineato Zannier - l'accordo nazionale tra
Coldiretti e Italgas che pone al centro proprio la componente
agricola nell'obiettivo di realizzare impianti di produzione di
biometano all'interno di una filiera che dal recupero degli
effluenti e degli scarti arrivi fino alla distribuzione. La sfida
del green - ha ribadito l'esponente della Giunta regionale - è
quella di immaginare politiche lontane dagli ideologismi e in
grado di assicurare risultati concreti e tangibile sia in termini
di miglioramento della condizione ambientale che di una gestione
agricola coerente con quelle le irrinunciabili necessità di
sostenibilità delle imprese".
Infine, l'assessore ha evidenziato come sia necessario "nella
scelta del luogo dove progettare gli impianti e nella
pianificazione industriale, tenere conto delle tempistiche dei
percorsi autorizzativi, che hanno bisogno di una certa celerità
per consentire la sostenibilità delle attività economiche.
L'individuazione dei siti per la realizzazione degli impianti,
anche attraverso un'attenta e condivisa valutazione preventiva,
diventerà perciò determinante".
ARC/LIS/al
L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier, secondo da sinistra, al convegno di Coldiretti nella sede regionale di Pordenone
I partecipanti al convegno nella sala dell'auditorium della Regione a Pordenone.
L'assessore regionale Stefano Zannier, al centro, nel suo intervento al convegno.