Udine, 9 nov - "Un grande evento, entusiasmante, che porta
Udine e il Friuli Venezia Giulia intero sotto riflettori
mondiali, quello del test match che si sta disputando questa sera
allo Stadio Friuli-Bluenergy Arena, teatro di uno straordinario
ritorno: dopo quindici anni, infatti, la Nazionale italiana rugby
è tornata a giocare a Udine, sfidando l'Argentina in quella che è
partita della 'Autumn Nations Series 2024'. È un orgoglio, per la
tutta la Regione, accogliere la nostra Nazionale, e con essa i
valori di uno sport, quello del rugby, esemplare per tenacia,
coesione e rispetto per l'avversario. Un caloroso benvenuto anche
ai nostri avversari, la Nazionale argentina, un Paese che ci è
vicino culturalmente e nelle radici, per i tanti emigrati e
discendenti degli emigrati partiti proprio dal Friuli ben oltre
un secolo fa. Un incontro che si disputa, insomma, in comuni
terre d'origine".
Sono le parole del vicegovernatore e assessore alla Cultura e
allo Sport del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, che nel tardo
pomeriggio di oggi ha presenziato al test match di rugby tra le
Nazionali dell'Italia e dell'Argentina.
In tribuna d'onore anche il ministro Luca Ciriani, con i vertici
delle Nazionali di rugby di Italia e Argentina.
"Ci accingiamo a trasformare Udine e il suo territorio nella
'capitale del rugby': non a caso la Regione Fvg ha voluto
sostenere la Federazione italiana rugby nell'organizzare proprio
in questa città una competizione di così alto livello, un
incontro che dà il via a un'intensa stagione rugbistica che si
svilupperà sui prossimi tre anni - ha detto Anzil -. Il riscontro
da parte del pubblico è stato eccezionale con un tutto esaurito
allo stadio con molte presenze anche da fuori regione: eventi di
questo calibro sono in grado di generare importanti opportunità e
mettere in moto un volano turistico ed economico di notevole
valore, in linea con le strategie che la Regione è da tempo
impegnata a promuovere".
ARC/PT/pph
Il vicegovernatore Mario Anzil