Persone e Uffici

La Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità (DCS):
a) supporta e sostiene lo sviluppo delle politiche unitarie in materia sanitaria, sociosanitaria e sociale e delle
politiche del terzo settore e del servizio civile e ne assicura la realizzazione attraverso una programmazione,
pianificazione e governo integrati;
b) presidia a livello regionale la tutela della salute e della sicurezza sociale della collettività promuovendo una
unitaria politica di Welfare e l'attuazione, il monitoraggio e la valutazione delle prestazioni riconducibili ai
livelli essenziali di assistenza (LEA) unitamente alle prestazioni sociosanitarie, alle prestazioni sociali nonché
a quelle sanitarie e sociosanitarie aggiuntive;
c) assicura i controlli di propria competenza direttamente o indirettamente anche attraverso forme di
collaborazione con altre Direzioni regionali, Enti e Aziende pubbliche;
d) assicura lo sviluppo di progetti innovativi nazionali ed internazionali nelle materie di competenza anche in
collaborazione con altri soggetti, enti ed organizzazioni;
e) promuove e coordina la consultazione e la partecipazione alle politiche sanitarie, sociosanitarie e sociali
degli enti locali e degli altri soggetti operanti in tali settori nella Regione;
f) gestisce, per le materie di competenza, i rapporti di partecipazione nelle sedi istituzionali di coordinamento
e confronto con lo Stato e le altre Regioni, nonché i rapporti con altri soggetti esterni, assicurando il raccordo
per materia di competenza con le Unità operative complesse e i relativi Servizi della Direzione e con
l’Assessorato;
g) svolge le funzioni di indirizzo e coordinamento delle attività di carattere istituzionale assicurando il presidio
della normativa di competenza della Direzione promuovendo le azioni necessarie a carico della stessa
assicurando la visione unitaria dell’intero sistema e dei diversi attori;
h) assicura le funzioni di governance del sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali di cui alla legge
regionale 6/2006 e il coordinamento delle politiche sociali locali;
i) promuove e coordina la consultazione e la partecipazione, dei soggetti del Terzo settore operanti in Regione,
alla programmazione in materia sanitaria, sociosanitaria e sociale;
j) assicura l’attività di informazione e comunicazione della DCS per i cittadini e per i professionisti;
k) assicura la pianificazione, il coordinamento e l’indirizzo delle attività inerenti le emergenze sanitarie
rapportandosi con gli altri soggetti coinvolti;
l) svolge attività di pianificazione strategica, di indirizzo e di controllo strategico, rapportandosi anche con gli
organi centrali dello Stato competenti, per le attività in materia di:
1. assistenza farmaceutica, con particolare riferimento alla rimborsabilità dei medicinali, alle modalità della
loro erogazione-distribuzione;
2. assistenza integrativa;
3. farmacovigilanza, uso razionale dei medicinali e sperimentazione clinica;
4. dispositivi medici e dispositivi diagnostici in vitro e la loro vigilanza;
5. andamento dell’attività di assistenza farmaceutica e del settore dei dispositivi medici, curandone il
monitoraggio;
m) elabora direttive per attuare le norme nazionali e regionali in materia di farmaci, assistenza integrativa e
dispositivi medici;
n) coordina e partecipa agli organismi tecnici regionali per la qualificazione dell'assistenza farmaceutica;
o) sviluppa iniziative di miglioramento dell’assistenza farmaceutica con particolare riferimento all’efficacia e
all’appropriatezza dell’uso dei farmaci;
p) attua, concorrendo alla loro definizione, le politiche regionali relative al settore dei dispositivi medici esclusa
la “classe Z” (così come definita dal European Medical Device Nomenclature), mediante attività di indirizzo
anche in relazione all’appropriatezza e di controllo avvalendosi della struttura di HTA presso l’ARCS;
q) attua, concorrendo alla loro definizione, le politiche regionali sui rapporti convenzionali con le farmacie
aperte al pubblico e ne coordina i tavoli di contrattazione per le tematiche afferenti all’assistenza
farmaceutica e integrativa;
r) monitora e partecipa, per quanto di competenza, alla contrattazione regionale attuativa degli accordi
collettivi nazionali del personale sanitario convenzionato con il Servizio sanitario nazionale;
s) partecipa agli interventi finalizzati alla qualificazione dell’assistenza farmaceutica in un’ottica di
integrazione ospedale-territorio;
t) collabora con l’ARCS a ciò preposto alla valutazione dell’introduzione di nuovi farmaci e nuove tecnologie
secondo le metodologie di Health Technology Assessment;
u) partecipa alla programmazione e gestione dei percorsi assistenziali integrati monitorando l’uso dei farmaci.



1. La Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità si articola in un’Unità operativa specialistica e nei seguenti
Servizi:
a) Servizio sistemi informativi e privacy;
b) Unità operativa specialistica di bilancio e coordinamento strategico;
c) Servizio personale SSR, formazione e rapporti con le Università;
d) Servizio tecnologie e investimenti;
e) Servizio programmazione e sviluppo dei servizi sociali e dell’integrazione e assistenza sociosanitaria;
f) Servizio affari giuridici e legislativi della Direzione e politiche per il Terzo settore
g) Servizio prevenzione, sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria;
h) Servizio assistenza distrettuale e ospedaliera;
i) Servizio pianificazione, controllo ed economia sanitaria;
j) Servizio Area Welfare di Comunità.

2. L’Unità operativa specialistica e i Servizi:
a) collaborano funzionalmente al fine di produrre risultati coerenti, omogenei e unitari a livello di sistema regionale.
Gli stessi per la parte di competenza concorrono all’elaborazione degli atti di pianificazione e programmazione
della Direzione centrale e partecipano al monitoraggio e all’attuazione dei relativi obiettivi anche avvalendosi di
ARCS e di Insiel per le materie di competenza;
b) sono responsabili, per le materie di competenza, dei flussi informativi interni ed esterni verso Ministeri e
Istituzioni pubbliche, avvalendosi per la loro gestione di ARCS e di Insiel secondo le rispettive competenze;
c) partecipano all’elaborazione dei piani di sviluppo e conduzione degli applicativi informatici nelle materie di
rispettiva competenza;
d) curano la progettazione legislativa e regolamentare regionale per le materie di competenza;
e) promuovono la diffusione degli strumenti previsti dal Codice dell’amministrazione digitale di cui al D.Lgs
82/2005;
f) assicurano l’applicazione della normativa in materia di tutela della riservatezza, sicurezza sul lavoro, prevenzione
della corruzione, integrità e trasparenza in relazione alle competenze dell’Amministrazione regionale;
g) curano i rapporti e partecipano ai tavoli costituiti a livello aziendale, regionale, interregionale e ministeriale nelle
materie di competenza;
h) concorrono a definire i contenuti delle comunicazioni ai fini della predisposizione dell’attività di informazione e
comunicazione della DCS.