Sono finanziati interventi sulla viabilità forestale, sulle macchine e attrezzature forestali, sull’innovazione della filiera foresta-legno-energia e altre spese per una migliore gestione dei boschi o per il recupero delle aree montane abbandonate.

D.G.R. n. 2135/2023 - Concessione di indennizzi ai sensi dell’articolo 1 bis 1 della L.r. 22/2002 da parte del fondo regionale per la gestione delle emergenze in agricoltura, per contrastare la diffusione del bostrico

Finalità dell’intervento 
Contrastare la diffusione del bostrico, ripristinare la funzionalità degli ecosistemi forestali, ridurre il rischio di innesco e propagazione degli incendi boschivi per il permanere in foresta di materiale secco e favorire il recupero e l’immissione sul mercato del legname attaccato dall’agente patogeno.
 
Chi può presentare la domanda di contributo 
Possono beneficiare degli indennizzi i proprietari forestali pubblici e privati o loro delegati.
I delegati sono individuati in particolare nei seguenti soggetti:
a) comproprietari, affittuari, locatari, concessionari, comodatari o detentori di altro titolo o contratto con il proprietario del fondo interessato dall’intervento;
b) imprese forestali iscritte nell’elenco di cui all’articolo 25 della legge regionale 23 aprile 2007, n. 9 (Norme in materia di risorse forestali.
 
Interventi ammissibili e requisiti minimi
Interventi di utilizzazione forestale che rispettano i seguenti requisiti:
- sono realizzati in lotti in cui il bostrico ha già attaccato o sta attaccando almeno l’60 per cento delle piante di abete rosso da destinare all’utilizzazione;
- comprendono il taglio, l’allestimento, l’esbosco a strada forestale di primo livello o secondo livello camionabili e l’ammucchiamento della ramaglia in bosco;
- la massa legnosa minima da utilizzare delle sole piante di abete rosso colpite da bostrico è pari ad almeno 100 metri cubi netti totali;
- l’esbosco è realizzato per tutto il materiale legnoso con diametro non inferiore a centimetri 15.
Sono ammissibili a indennizzo gli interventi avviati dopo la presentazione della domanda di indennizzo.
 
Modalità di indennizzo
Gli indennizzi sono concessi con il procedimento valutativo a sportello, in conto capitale nelle seguenti misure forfettarie, relative ai metri cubi netti utilizzati di piante di abete rosso secche o deperite:
- metodo di esbosco con harvester e forwarder 10 €/m3;
- metodo di esbosco con trattore e verricello 20 €/m3;
- metodo di esbosco con gru a cavo 30 €/m3;
Tali importi forfettari comprendono anche le spese tecniche sostenute per la progettazione e la direzione lavori.
 
Modalità di presentazione della domanda 
I soggetti beneficiari presentano domanda, da giovedi 11 gennaio 2024 al 31 marzo 2024 , all’I spettorato forestale competente per territorio, mediante posta elettronica certificata (PEC) attraverso l’invio all’indirizzo PEC: ispettoratoudine@certregione.fvg.it o ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it o ispettoratopordenone@certregione.fvg.it.
La domanda può comprendere uno o più lotti boschivi.
La domanda, redatta secondo il modello pubblicato sul sito istituzionale della Regione, è corredata della seguente documentazione:
a) PRFA di ogni lotto boschivo che, mediante apposito piè di lista di dettaglio, da caricare negli allegati del portale UBWeb, distingue tra abeti rossi sotto attacco di bostrico e altre piante assegnate al taglio, comprovando che almeno il 60 per cento delle piante da destinare all’u tilizzazione è dovuto al bostrico. Il PRFA deve inoltre indicare le masse nette da utilizzare a seconda del metodo di esbosco impiegato, da evidenziare anche cartograficamente;
b) atto di delega, nel caso in cui il richiedente è soggetto diverso dal proprietario del fondo sul quale vengono eseguiti gli interventi;
c) fotocopia del documento di identità del soggetto richiedente.
 
Rendicontazione
Tutti gli interventi sono conclusi e rendicontati entro il 30 giugno 2025.
I soggetti beneficiari presentano all’Ispettorato forestale competente per territorio entro il termine previsto per la rendicontazione, la relazione di verifica finale redatta dal direttore dei lavori in cui:
a) è attestata la regolare esecuzione degli interventi di ciascun lotto boschivo;
b) è indicato il nominativo dell’impresa esecutrice;
c) è riportato il riepilogo finale della superficie interessata e della massa legnosa esboscata, mediante il prospetto riassuntivo di misurazione con quantificazione della massa delle piante di abete rosso secche o deperite ripartite per metodo di esbosco utilizzato.


INFO: P.O. dott. Stefano Predan Servizio foreste
tel. 0432 555180
stefano.predan@regione.fvg.it

INFO: dott. for. Raffaello Bettinazzi Servizio foreste
tel. 0432 555854
raffaello.bettinazzi@regione.fvg.it

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Anticipazione sulle spese di progettazione per realizzazione, manutenzione straordinaria e trasformazione di strade camionabili

Finalità dell’intervento
Agevolare i conferimenti d’incarico per la progettazione di nuova viabilità forestale principale e di manutenzione straordinaria o di trasformazione a categoria superiore della viabilità forestale esistente.


Chi può presentare la domanda di contributo
Enti pubblici, anche associati.


Quali sono le spese finanziabili
Le spese ammissibili sono le spese tecniche per la predisposizione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica o progetti esecutivi per la realizzazione di nuove strade forestali camionabili, nonché per la manutenzione straordinaria delle stesse o la trasformazione di altra viabilità esistente in strade forestali camionabili.


Modalità di presentazione della domanda
La domanda è presentata dall’1 gennaio al 31 ottobre di ogni anno alla Direzione centrale competente in materia di foreste, sulla base del fac-simile ed è corredata di una relazione descrittiva comprensiva di una cartografia e di un preventivo di spesa. La domanda può riguardare uno o più livelli di progettazione.


Priorità
Le anticipazioni sono concesse con procedimento a sportello. L'istruttoria delle domande segue pertanto l'ordine cronologico di presentazione come pure la concessione dell’anticipazione.
L'istruttoria è avviata quando le risorse finanziarie sono disponibili e, in caso di assenza di risorse, le domande vengono archiviate al termine dell’esercizio.

Modalità di erogazione e di restituzione dell’anticipazione
Le anticipazioni sono concesse, previa verifica dell'ammissibilità della domanda, entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda stessa, nella misura del 100% del costo previsto e, comunque, nel limite massimo di 100.000 euro all’anno per ciascun beneficiario. Le anticipazioni sono liquidate a seguito della stipula del contratto di affidamento dell'incarico.
Il beneficiario trasmette la documentazione relativa ai progetti finanziati non appena approvati.
Le anticipazioni sono restituite o compensate con commutazione in entrata, senza interessi, entro sessanta giorni dalla data di sottoscrizione del contratto di appalto dei lavori da parte del beneficiario e comunque non oltre il termine di sessanta mesi dalla concessione. La mancata restituzione comporta il recupero della somma erogata.
Su richiesta motivata del beneficiario il Servizio competente può concedere una proroga del termine per la restituzione dell'anticipazione.
L'ente moroso o inadempiente rispetto agli adempimenti previsti è escluso dalla concessione di ulteriori anticipazioni sino ad avvenuta regolarizzazione.


INFO: dott. Stefano Predan Servizio foreste
tel. 0432 555180
stefano.predan@regione.fvg.it

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Contributi per interventi di viabilità forestale

Finalità dell’intervento
Il regolamento, emanato con decreto del Presidente della Regione 17 marzo 2023 n. 057/Pres. pubblicato sul BUR n. 12 del 22 marzo 2023 e modificato con decreto del Presidente della Regione 10 dicembre 2024 n. 161/Pres., disciplina le modalità e i criteri per la concessione di contributi in conto capitale per la realizzazione e la manutenzione straordinaria della viabilità forestale ai sensi dell’articolo 41 ter, comma 4, lettera d) della legge regionale 9/2007. Gli interventi devono essere eseguiti con criteri tali da garantire la gestione sostenibile delle foreste, secondo protocolli riconosciuti.
I contributi sono concessi in osservanza delle condizioni degli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali (2022/C485/01).

Chi può presentare la domanda di contributo

a) i soggetti privati e pubblici proprietari di foreste situati nel territorio regionale e gestiti in forza di uno degli strumenti di pianificazione;
b) i soggetti pubblici o privati che, all’atto della presentazione della domanda, dispongono di una delega da parte di tutti i proprietari;
c) le autorità esproprianti che realizzano l’intervento oggetto del contributo anche su foreste situate nel territorio regionale non gestite in forza di uno degli strumenti di pianificazione.

Se la domanda di contributo è presentata da un’impresa, essa deve essere iscritta nell’Elenco regionale delle imprese forestali, non deve essere impresa in difficoltà e non deve essere grande impresa.

Interventi ammissibili
a) gli interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento funzionale, trasformazione o nuova realizzazione della viabilità forestale principale realizzati in modo conforme alle Direttive tecniche approvate con decreto del Direttore del Servizio foreste e Corpo forestale n. 8978/2019;
b) la realizzazione di piazzali a fondo stabilizzato o a fondo naturale;
c) il ritombamento e ripristino ambientale dei tratti di viabilità esistente che presentano parametri dimensionali e caratteristiche tecniche non conformi alle Direttive tecniche;
d) la manutenzione delle strade finalizzata alla prevenzione degli incendi boschivi nelle zone classificate ad alta e media pericolosità.
Ad eccezione degli interventi realizzati da autorità esproprianti su foreste non pianificate, gli interventi proposti sono realizzati su particelle catastali boscate situate nel territorio regionale gestite in forza di uno degli strumenti di pianificazione forestale previsti per legge e devono essere coerenti con gli stessi strumenti di pianificazione. Sono ammissibili a contributo anche interventi che interessano tratti di viabilità di accesso a pascoli e malghe.

Quali sono le spese ammissibili
a) i costi sostenuti per l’esecuzione degli interventi;
b) le spese tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo delle opere fino a un limite complessivo del 10 per cento dell’importo dei lavori;
c) in caso di interventi di trasformazione o di adeguamento funzionale della viabilità forestale principale esistente, i costi di rimozione e smaltimento delle corazzature in calcestruzzo o delle asfaltature;
d) i costi sostenuti per le procedure di esproprio nel limite complessivo del 10 per cento dell’importo dei lavori.

Limite di spesa e contributo
Gli importi massimi ammissibili per l’esecuzione degli interventi di cui all’articolo 4 sono i seguenti:
a) 130.000,00 euro/chilometro per gli interventi di nuova realizzazione
b) 100.000,00 euro/chilometro per gli interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento funzionale e trasformazione;
c) 10.000,00 euro/ettaro per gli interventi di manutenzione finalizzata alla prevenzione degli incendi boschivi;
d) 50,00 euro/metro quadrato per i piazzali.

Intensità degli incentivi
a) pari al 100 per cento della spesa ammissibile in caso di interventi su strade camionabili che:
1) sono realizzati in zone in cui ricorra almeno uno dei vincoli ambientali stabiliti dalla normativa vigente, quali vincolo idrogeologico, vincolo paesaggistico, Natura 2000 o aree protette;
2) contribuiscono al carattere multifunzionale delle foreste e al miglioramento del loro valore ambientale;
3) sono realizzati da beneficiari che si impegnano a garantire l’accesso pubblico e gratuito alla viabilità per un periodo di 5 anni;
b) pari al 40 per cento in tutti gli altri casi, compresa la viabilità trattorabile di secondo livello avente finalità esclusivamente produttiva.

Costi minimi e massimo ammissibili
Il costo minimo ammissibile di ciascuna domanda di contributo è 50.000,00 euro. Il costo massimo ammissibile di ciascuna domanda di contributo è di 300.000,00 euro per asse viario per beneficiario, nel limite del costo massimo ammissibile di 500.000,00 euro per beneficiario.
Per asse viario si intende un tracciato stradale continuo che collega due località, comprensivo di eventuali tracciati secondari minori che dipartono da esso.

Modalità di presentazione della domanda
La domanda di contributo va presentata all’Ispettorato forestale competente per territorio dal 1 gennaio al 31 marzo di ogni anno mediante posta elettronica certificata all’indirizzo PEC dell’Ispettorato forestale competente.

Obblighi e vincoli dei beneficiari
a) garantire la funzionalità degli interventi realizzati, per la durata di 5 anni a decorrere dalla data del certificato di regolare esecuzione o di collaudo;
b) certificare, aderendo ad uno dei protocolli per la gestione forestale sostenibile, le proprietà forestali pianificate interessate dalle infrastrutture viarie oggetto del contributo entro la data di presentazione della domanda di liquidazione del saldo;
c) limitatamente alle imprese beneficiarie, ottenere la certificazione per la catena di custodia per i prodotti legnosi entro la data di presentazione della domanda di liquidazione del saldo;
d) in caso di contributo nella misura del 100% garantire l’accesso pubblico e gratuito alla viabilità per un periodo di almeno 5 anni dalla data di conclusione dell’intervento.

INFO: Ispettorato forestale di Pordenone
tel. 0434 529328
ispettoratopordenone@regione.fvg.it
ispettoratopordenone@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Tolmezzo
tel. 0433 2457
ispettoratotolmezzo@regione.fvg.it
ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Trieste e Gorizia
tel. 040 3771111 - 0481 3861
ispettoratotriestegorizia@regione.fvg.it
ispettoratotriestegorizia@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Udine
tel. 0432 555111
ispettoratoudine@regione.fvg.it
ispettoratoudine@certregione.fvg.it

INFO: dott. Stefano Predan Servizio foreste
tel. 0432 555180
stefano.predan@regione.fvg.it

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Concessione contributi per la realizzazione di interventi finalizzati alla prevenzione degli incendi

Finalità dell’intervento
Il Bando approvato con la delibera di Giunta regionale n 624 del 30 aprile 2024, disciplina in attuazione dell’articolo 17 comma 1 bis della legge regionale 7/11/2019, n. 17, le modalità e i criteri per la concessione di contributi in conto capitale per la realizzazione di interventi volti alla prevenzione degli incendi boschivi nelle aree del territorio regionale ricomprese nelle zone di pericolosità alta e media della Carta della pericolosità degli incendi boschivi allegata al Piano regionale antincendio boschivo. I contributi sono concessi a titolo de minimis secondo quanto previsto dal Regolamento (UE) N 2831/2023 della Commissione del 13/12/2023.


Chi può presentare la domanda di contributo
a) i soggetti privati e pubblici proprietari di foreste situate nelle aree di cui all'articolo 1;
b) i soggetti privati o pubblici che, all’atto della presentazione della domanda, dispongono di una delega da parte di tutti i proprietari;
c) i possessori e i titolari, singoli o associati, della gestione di superfici forestali;
d) gli enti locali;
e) gli enti esponenziali delle collettività titolari dei diritti di uso civico;
f) gli enti esponenziali della proprietà collettiva.


Interventi ammessi e requisiti minimi
a) manutenzione ordinaria della viabilità agro silvo-pastorale di accesso alle foreste;
b) taglio selettivo della vegetazione arborea e arbustiva per la realizzazione di fasce di protezione nelle aree di interfaccia;
c) nelle aree prative e pascolive, mantenimento e ampliamento di aree aperte nelle aree di interfaccia.


Quali sono le spese ammissibili
Le spese sostenute per l’esecuzione degli interventi.


Limite di spesa e intensità dell’incentivo
Il contributo viene concesso in misura pari al 100% dei costi ammissibili.
Il costo massimo ammissibile per ogni soggetto richiedente è 75.000,00 euro.


Modalità di concessione
I contributi sono concessi con il procedimento valutativo a graduatoria, in applicazione dei seguenti criteri di priorità:
a) grado di pericolosità delle aree di intervento;
b) presenza di Aree Natura 2000;
c) realizzazione di aree di interfaccia;
d) presenza di più tipologie di intervento;
e) dimensione dell’area messa in sicurezza;
f) della viabilità interessata dagli interventi.
Il punteggio massimo assegnabile è pari a 100 punti. La domanda che non raggiunge il punteggio minimo di 25 punti non è ammessa a finanziamento.


Modalità di presentazione della domanda
Le domande di contributo sono presentate, a pena di irricevibilità, dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia fino al 30 giugno 2024, all’Ispettorato forestale competente per territorio, mediante posta elettronica certificata (PEC) ai seguenti indirizzi PEC:


Ispettorato forestale di Pordenone
tel. 0434 529328
ispettoratopordenone@certregione.fvg.it


Ispettorato forestale di Tolmezzo
tel. 0433 2457
ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it


Ispettorato forestale di Trieste e Gorizia
tel. 040 3771111 - 0481 3861
ispettoratotriestegorizia@certregione.fvg.it


Ispettorato forestale di Udine
tel. 0432 555111
ispettoratoudine@certregione.fvg.it


INFO: dott. Flavio Cimenti Corpo forestale regionale
tel. 0432 555351
flavio.cimenti@regione.fvg.it
INFO: Dario Cancian Corpo forestale regionale
tel 0432 555113
dario.cancian@regione.fvg.it

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Contributi a organismi regionali che gestiscono sistemi di certificazione forestale

Finalità dell’intervento
Incentivare l’introduzione e il mantenimento di sistemi di certificazione delle gestioni forestali ecosostenibili e delle catene di custodia della selvicoltura, dell’arboricoltura da legno e della pioppicoltura, dei prodotti naturali dei boschi e di quelli da esso derivati attraverso l’a ssegnazione di contributi per il mantenimento e l’incremento della certificazione forestale regionale e per favorire un sempre maggiore utilizzo del legname certificato.
 
Chi può presentare la domanda di contributo
Organismi regionali cui aderiscono proprietari forestali del Friuli Venezia Giulia e che gestiscono sistemi di certificazione forestale regionale.

Iniziative che possono essere realizzate
- funzionamento dell’organismo regionale;
- individuazione, mantenimento e ampliamento delle superfici certificate per la gestione forestale sostenibile;
- ottenimento della certificazione di catene di custodia dei prodotti forestali, dei prodotti legnosi e dei prodotti secondari del bosco;
- promozione e supporto alla realizzazione di filiere certificate forestali o dei prodotti legnosi e secondari del bosco;
- divulgazione e promozione dei prodotti forestali, dei prodotti legnosi e dei prodotti secondari del bosco, certificati per la gestione forestale sostenibile e per le catene di custodia;
- sensibilizzazione e divulgazione della gestione forestale sostenibile;
- promozione di sistemi per la trasparenza e la legalità negli scambi commerciali del legname;
- promozione, istituzione e valorizzazione di marchi di provenienza e di qualità del legname regionale certificato;
- ogni altra attività o iniziativa volta a rafforzare il sistema delle utilizzazioni dei boschi certificati, delle imprese forestali.
  
Modalità di presentazione della domanda
Presentazione della domanda di contributo - sottoscritta dal legale rappresentante e corredata di quanto previsto dall’articolo 6 del Regolamento - al Servizio foreste della Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche.

Modalità di utilizzo del contributo
Il contributo è erogato sulla base delle spese effettivamente sostenute in relazione alle attività e iniziative realizzate.

Concessione e liquidazione
I contributi sono concessi con procedimento valutativo a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Rendiconto
I soggetti beneficiari presentano, entro il termine previsto dall’articolo 7 del Regolamento, copia non autenticata della documentazione di spesa regolarmente quietanzata, annullata in originale ai fini dell’incentivo, corredata di una dichiarazione del beneficiario attestante la corrispondenza della documentazione prodotta agli originali ai sensi dell’articolo 41 della legge regionale 7/2000 e relazione finale sulle attività e iniziative realizzate e sui risultati raggiunti.

Esclusioni
I contributi di cui all'articolo 1 del Regolamento non possono essere concessi a imprese considerate in difficoltà ai sensi degli Orientamenti comunitari sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà di cui alla comunicazione della Commissione Europea (2004/C 244/02), pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 244 del 1° ottobre 2004.

INFO: Dott. for. Maria Cristina D'Orlando Servizio foreste
telefono: 0432555673
 

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Contributi per la redazione e revisione dei piani di gestione forestale e delle schede forestali

Finalità dell’intervento
Consolidare e diffondere la pianificazione delle proprietà forestali, incentivando anche quella tra più proprietari forestali, secondo criteri tali da garantire la gestione sostenibile delle foreste, anche ai fini di promuoverne la multifunzionalità.

Chi può presentare la domanda di contributo
I soggetti beneficiari del contributo sono i soggetti privati e pubblici proprietari di foreste situate nel territorio regionale o i loro delegati.

Spese ammissibili e intensità del contributo
Sono finanziabili le spese tecniche sostenute per la redazione e la revisione di Piani di gestione forestale e di Schede forestali. Il contributo viene concesso in misura pari al 100 per cento della spesa ammissibile quantificata sulla base di un preventivo redatto da un dottore agronomo o da un dottore forestale secondo i prezzari di cui agli allegati A e B del Regolamento. In caso di revisione di PGF o SF, l’importo ammissibile a contributo in base al preventivo sopracitato viene ridotto del 20 per cento.

Modalità di presentazione della domanda
I richiedenti presentano domanda di contributo, redatta secondo il modello approvato con decreto del Direttore del Servizio competente in materia di foreste, all’Ispettorato forestale competente per territorio, dal 1° gennaio al 30 giugno di ogni anno, mediante posta elettronica certificata (PEC), attraverso l’invio all’indirizzo PEC dell’Ispettorato.

I contributi sono concessi con il procedimento valutativo a sportello, a titolo de minimis.

INFO: dott. for.  Raffaello Bettinazzi Servizio foreste
tel. 0432 555854 mob. 3358459116
raffaello.bettinazzi@regione.fvg.it

INFO: dott. Stefano Predan Servizio foreste
tel. 0432 555180 mob. 3336614668
stefano.predan@regione.fvg.it

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Programma di Sviluppo Rurale / PSR 2014-2020

INFO:  Ispettorato forestale di Pordenone 
tel. 0434 529328
ispettoratopordenone@regione.fvg.it
ispettoratopordenone@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Tolmezzo
tel. 0433 2457
ispettoratotolmezzo@regione.fvg.it
ispettoratotolmezzo@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Trieste e Gorizia
tel. 040 3771111 - 0481 3861
ispettoratotriestegorizia@regione.fvg.it
ispettoratotriestegorizia@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato  forestale di Udine
tel. 0432 555111
ispettoratoudine@regione.fvg.it
ispettoratoudine@certregione.fvg.it

INFO: dott. Stefano Predan Servizio foreste
tel. 0432 555180
stefano.predan@regione.fvg.it
 

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Misure forestali (UE) della Programmazione del PS PAC 2023-2027

 

Sostegno al mantenimento agli “ex 2080” e misure analoghe successive
SRA 10 e SRA 28 - Gestione attiva infrastrutture ecologiche e sostegno per il mantenimento della forestazione/ imboschimento e sistemi agroforestali
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Pioppicoltura e altri imboschimenti su terreni agricoli
SRD05 - Impianto forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli - Azione 05.2 - Impianto di arboricoltura a ciclo breve o medio-lungo su superfici agricole - ciclo breve
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Viabilità silvo - pastorale
SRD08 - Investimenti in infrastrutture con finalità ambientali – azione 1 viabilità forestale e silvo-pastorale
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Pioppicoltura e altri imboschimenti su terreni non agricoli
SRD10 – impianto forestazione/imboschimento su terreni non agricoli – azione SRD10.2 - Impianto di arboricoltura a ciclo breve o medio-lungo su superfici non agricole – ciclo breve
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INFO: Ispettorato forestale di Pordenone
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INFO: Ispettorato forestale di Tolmezzo
tel. 0433 2457
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INFO: Ispettorato forestale di Trieste e Gorizia
tel. 040 3771111 - 0481 3861
ispettoratotriestegorizia@regione.fvg.it
ispettoratotriestegorizia@certregione.fvg.it

INFO: Ispettorato forestale di Udine
tel. 0432 555111
ispettoratoudine@regione.fvg.it
ispettoratoudine@certregione.fvg.it

INFO: P.O. dott. Stefano Predan Servizio foreste
tel. 0432 555180
stefano.predan@regione.fvg.it

INFO: dott. for. Gianluca Barnabà Servizio foreste
tel. 0432 555497
gianluca.barnaba@regione.fvg.it

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Contributi ai giovani residenti in territorio montano

Concessione di contributi per rafforzare il tessuto imprenditoriale agricolo e forestale in territorio montano.

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Fondo SFC Piano Foreste

Sul sito istituzionale del MIPAAF è stato pubblicato il Bando di selezione delle proposte progettuali per la costituzione di forme associative o consortili di gestione delle aree silvo-pastorali.

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